San Pietro di Morubio, Isola Rizza, Cerea e Bovolone. I lavori al fiume Canossa “permetteranno di tutelare anche la circolazione stradale”.
Dopo gli eccezionali eventi di maltempo che nel 2018 hanno interessato anche il Veneto, nel dicembre 2019 era stato approvato il secondo stralcio del secondo piano degli interventi urgenti per garantire la sicurezza del territorio. Nel piano è stato inserito anche il progetto del Consorzio di bonifica veronese dei lavori per la messa in sicurezza del bacino idraulico del fiume Canossa. “Il progetto”, spiega il presidente del Consorzio Alex Vantini, “è finalizzato a prevenire e ridurre il rischio di allagamento in alcune specifiche aree, quali strade comunali e provinciali e zone residenziali presenti all’interno del bacino dello Scolo Carpeneolo e dello Scolo Bonavicina, che rientrano nel più ampio bacino del fiume Canossa, che ad ora risultano inagibili.
L’intervento ha, pertanto, lo scopo di garantire la salvaguardia delle aree abitate in località Casari e località Martella nel Comune di San Pietro di Morubio, nonché la viabilità di diversi collegamenti stradali che risultano periodicamente allagati anche al verificarsi di eventi di modesta entità. L’esigenza di ridurre il rischio idraulico nelle aree identificate ha portato anche all’individuazione di un ulteriore intervento in Comune di Bovolone”.
Un milione e mezzo di euro e il termine lavori, già iniziati, è previsto per ottobre 2023.
Per garantire il regolare e sicuro transito dell’acqua, il Consorzio ha pertanto previsto il risezionamento proprio degli scoli consortili Carpeneolo e Bonavicina all’interno del territorio del Comune di San Pietro di Morubio. L’intervento porterà anche ad un miglioramento ambientale dell’area fluviale.
Inoltre, verranno costruite due vasche di laminazione, per raccogliere l’acqua in eccesso. Il Consorzio realizzerà anche nuove scoline laterali a servizio dei collegamenti stradali considerati a rischio. Nello specifico, saranno interessate la strada provinciale SP44b e la strada comunale via Roveri in Comune di Isola Rizza e la strada comunale via Casari in Comune di San Pietro di Morubio. Verrà inoltre consolidato un tratto di circa un chilometro di argine del fiume Menago nel Comune di Bovolone, utilizzando il terreno ricavato dallo scavo delle vasche di laminazione.
“L’intervento”, spiega il sindaco di San Pietro di Morubio Corrado Vincenzi, “nasce da una collaborazione con il Consorzio di Bonifica Veronese che è venuto incontro alle richieste della nostra amministrazione per evitare che alcune zone del nostro Comune, in particolare località Martella, via Belbrolo e via Casari, possano essere allagate a seguito di eventi atmosferici estremi come successo qualche anno fa”.
L’importo complessivo degli interventi ammonta ad un milione e mezzo di euro ed il termine lavori, già iniziati, è previsto per ottobre 2023.