Evade dai domiciliari dopo una lite con il padre, il giudice lo rimanda a casa

Litiga con il padre ed evade dai domiciliari: 29enne rintracciato a Veronetta dalla polizia, il giudice lo rispedisce a casa.

È finito in manette un giovane di 29 anni sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per traffico di stupefacenti. Il ventinovenne è stato intercettato dagli agenti delle Volanti all’interno della sua autovettura, dopo essersi allontanato dalla propria abitazione in seguito a una violenta lite avuta con il padre.

È accaduto ieri pomeriggio, domenica 1 settembre, intorno alle 16.30, quando gli agenti in servizio di controllo del territorio hanno notato un’autovettura sospetta, di grossa cilindrata, che percorreva via Carducci in direzione di via Muro Padri, in zona Veronetta.

Quando i poliziotti hanno proceduto al controllo dell’auto in questione, il giovane – sprovvisto di documenti e con patente di guida scaduta qualche mese prima – ha riferito di essere sottoposto alla misura degli arresti domiciliari e di essersi allontanato volontariamente dalla propria abitazione in seguito ad un violento diverbio avuto con il padre, per motivi legati alla convivenza nella casa di famiglia.

Tradotto in Questura per i necessari accertamenti, il ventinovenne è stato trattenuto presso le celle di sicurezza su disposizione del Pubblico Ministero di turno, in attesa del rito direttissimo. Questa mattina, il Giudice ha convalidato l’arresto e ha ripristinato la misura degli arresti domiciliari.

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