Verona, 30enne in manette: trovato in possesso di eroina tagliata con Fentanyl.
Lunedì sera la polizia di Verona ha arrestato un cittadino di nazionalità nigeriana per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Erano da poco passate le 20 quando una Volante della Questura di Verona, durante il regolare servizio di controllo del territorio, nei dintorni di corso Venezia, ha notato un giovane in sella ad una bicicletta, il quale, alla vista della pattuglia, ha accelerato repentinamente l’andatura al fine di far perdere le proprie tracce nelle vie limitrofe.
Fermato dagli agenti, quest’ultimo – in evidente stato di agitazione – si è mostrato sin da subito insofferente al controllo di polizia, cercando – dopo il tentativo invano di darsi alla fuga – di prelevare dal suo marsupio alcuni involucri in cellophane e tentando maldestramente di ingoiarli.
L’eroina tagliata.
Ma i poliziotti lo hanno sottoposto a perquisizione personale: all’esito della stessa, il giovane è stato trovato in possesso di 8 involucri in cellophane termosaldato contenenti eroina addizionata con Fentanyl, che sono stati sottoposti a sequestro penale, per solo 20 grammi di stupefacente ma con una fortissima potenza alterante.
Dai successivi accertamenti condotti dopo averlo tradotto presso gli uffici di Lungadige Galtarossa, gli agenti hanno poi scoperto che il giovane, pluripregiudicato e irregolare sul territorio nazionale italiano, risultava già gravato dalla misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Trento – emesso lo scorso ottobre dal Tribunale del luogo – a causa dei numerosi precedenti penali sempre in materia di stupefacenti.
Terminate le formalità di rito, quindi, il 30enne è stato collocato nelle camere di sicurezza della Questura, in attesa di processo per direttissima, all’esito del quale, nella mattinata di ieri, il giudice ha convalidato l’arresto disponendo la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria tutti i giorni.