Verona, trovato ennesimo furbetto all’esame della patente.
Beccato un altro “furbetto” all’esame della patente: sono così diventati 16 i cittadini stranieri che hanno tentato da inizio anno di superare l’esame scritto della patente a Verona, grazie a telecamere, telefono cellulare, micro-auricolare e con la complicità di un suggeritore esterno ai locali della Motorizzazione.
Il nervosismo dell’allievo, un 23enne ghanese, residente in città, ha insospettito il personale e gli agenti hanno bloccato l’uomo al termine della prova, superata con 29 risposte esatte su 30. Lo schema è ormai sempre lo stesso con una camicia “truccata” e indossata, dove era nascosta la telecamera che permetteva a chi era all’esterno degli uffici di via Apollo di suggerire le risposte esatte.
L’uomo è stato segnalato alla Procura della Repubblica per falsità ideologica e per la falsa attribuzione di lavori altrui da parte di aspiranti al conferimento di titoli abilitanti. L’organizzazione criminale che fornisce gli apparati e il supporto è particolarmente ramificata e ha molti clienti che tentano gli esami con l'”aiutino” pagando anche 2.000 euro. Le sanzioni penali sono ormai palesemente insufficienti a contrastare il fenomeno.