In carcere due giovani spacciatori: erano attivi nella zona della Bassa veronese.
Nella mattinata di ieri, 31 agosto, personale della polizia di Stato, ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Verona nei confronti di due giovani spacciatori già oggetto d’indagini nel passato. I due cittadini tunisini, irregolari sul territorio nazionale, erano attivi nella zona della Bassa Veronese nei territori di Zevio, Bovolone, Cerea e Legnago.
La Squadra Mobile di Verona in due distinte attività ha sequestrato alla coppia oltre 1 chilo e 200 grammi di cocaina. L’aggravamento della misura cautelare è giustificato dal fatto che a carico dei due uomini – arrestati lo scorso 20 maggio a Cerea perché colti nella flagranza del reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio – gli investigatori hanno scoperto elementi probatori tali da ricollegare entrambi all’ulteriore sequestro di droga avvenuto il 16 maggio di quest’anno in un appezzamento di terreno isolato, situato lontano dal centro abitato, precisamente in via Guasti, località Angiari, utilizzato per interrare ingenti quantitativi di stupefacente, poi destinati allo spaccio in tutta la zona della Bassa Veronese.