Dramma sulla sponda bresciana del lago di Garda, jumper 32enne si schianta contro una parete rocciosa e muore sul colpo.
Dramma nella tarda mattinata di oggi, lunedì 9, sul Garda: un jumper di 32 anni ha perso la vita durante un lancio sulle montagne di Tremosine, sulla sponda bresciana del lago. Poco dopo mezzogiorno è scattato l’allarme per la sua scomparsa, ma quando i soccorritori lo hanno ritrovato in una zona particolarmente impervia, per l’uomo non c’era più nulla da fare. I medici, giunti sul posto insieme al soccorso alpino e all’elisoccorso, non hanno potuto far altro che constatare il decesso.
Secondo le prime ricostruzioni il jumper si sarebbe lanciato per poi schiantarsi contro una parete rocciosa. Un impatto fatale. Ora si indaga per chiarire nel dettaglio la dinamica della tragedia. La zona in cui è avvenuto l’incidente era già oggetto di restrizioni. Già nel 2019, il sindaco di Tremosine aveva vietato i lanci, definendo quell’area particolarmente pericolosa per la pratica di sport estremi come il base jumping.