Verona, distrutti oltre 30mila beni confiscati, oltre 26mila chili di capi e accessori di noti marchi della moda.
Nei giorni scorsi, l’Ufficio della Dogana di Verona ha inviato per la distruzione oltre 30mila beni custoditi nei magazzini doganali, per un peso complessivo superiore a 45.000 chili. Tra questi, vi erano beni sequestrati a passeggeri all’Aeroporto Catullo di Verona, beni non conformi agli standard di sicurezza sequestrati dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli durante la normale attività di controllo doganale e oltre 26mila chili di merci contraffatte con noti marchi tra cui Gucci, Nike, Dolce & Gabbana, Richmond ecc. per le quali il Tribunale di Verona – sezione penale – ha disposto la distruzione.
L’istituto del sequestro comporta la sottrazione della disponibilità del bene al proprietario in forza di un provvedimento amministrativo dell’autorità doganale o dell’autorità giudiziaria e può sfociare nella confisca, che prevede la perdita definitiva della disponibilità del bene da parte del proprietario originario.
La merce confiscata diventa quindi proprietà dello Stato che ne stabilisce o la vendita all’asta o, secondo quanto disposto dalla legge o dall’Autorità giudiziaria, l’invio alla distruzione per rendere i beni completamente inutilizzabili e privi di valore.