Verona, Legnago e San Giovanni Lupatoto: tre arrestati e portati in carcere dai carabinieri.
Negli ultimi giorni, il controllo del territorio da parte dei carabinieri di Verona alla ricerca di soggetti destinatari di provvedimenti restrittivi, emessi dall’Autorità Giudiziaria, ha consentito di individuare e arrestare tre soggetti stranieri.
- nella mattinata del 28 febbraio a San Giovanni Lupatoto i carabinieri della locale Stazione hanno rintracciato e tratto in arresto, in esecuzione di Ordine per la Carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica di Alessandria, un 32enne rumeno, già noto alle forze dell’ordine, il quale deve scontare la pena detentiva di 3 anni e 5 mesi per i reati di rapina, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, commessi tra il 2018 e il 2019 a Camerano (AL);
- sempre, nella tarda mattinata del 28 febbraio i carabinieri di Legnago individuavano e arrestavano un 38enne rumeno, in quanto destinatario di Decreto di Sospensione Provvisoria della misura alternativa dell’affidamento in prova al servizio sociale, emesso dall’Ufficio di Sorveglianza del Tribunale Verona. Il provvedimento è conseguenza del fatto che il 38enne ha violato le prescrizioni precedentemente imposte, poiché denunciato in stato di libertà il 17 gennaio dalla polizia locale di Legnago per falsità materiale commessa da privato in certificazione amministrativa; nello specifico, l’uomo nel corso di un controllo esibiva una patente di guida rumena risultata falsificata;
- nel pomeriggio del 29 febbraio i carabinieri di Verona rintracciavano e arrestavano un 24enne marocchino, già noto alle forze dell’ordine, in esecuzione di Ordinanza di Aggravamento della misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Verona con quella della custodia in carcere; il provvedimento emesso dal Tribunale scaligero è conseguenza delle reiterate violazioni della precedente misura cautelare attuate dal giovane marocchino.
Gli arrestati, concluse le formalità di rito sono stati associati presso la Casa Circondariale di Verona Montorio a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.