I carabinieri di Soave hanno arrestato un 42enne sul quale pende un provvedimento di esecuzione pena.
I carabinieri di Soave, la notte del primo ottobre, hanno arrestato un 42enne polacco, domiciliato nella provincia di Ferrara, disoccupato e già noto alle forze dell’ordine, poiché destinatario di un provvedimento di esecuzione pena, dovendo scontare 4 anni, 7 mesi e 28 giorni di reclusione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ferrara.
L’uomo, fermato a bordo di un’autovettura condotta da un suo conoscente, al momento del controllo, ha dapprima raccontato ai militari di essere sprovvisto di qualsiasi tipo di documento di identità, per poi declinare false generalità con la speranza di riuscire in tal modo a sviare il controllo.
Dato che fin da subito sono emerse delle anomalie, i carabinieri hanno deciso di effettuare ulteriori accertamenti presso il comando Compagnia di San Bonifacio. E’ così stato identificato il 42enne, a carico del quale è risultata pendere una ordinanza di espiazione pena da scontare in carcere per il reato di ricettazione e per una serie di furti in abitazione commessi in provincia di Modena e Ferrara già dal 2016.
L’uomo è stato quindi arrestato e condotto presso il carcere di Verona Montorio a disposizione dell’Autorità Giudiziaria scaligera, nonchè denunciato per il reato di “falsa attestazione sull’identità personale a pubblico ufficiale”.
Invasione di edifici pubblici a Soave.
Sempre a Soave il 30 settembre scorso, i militari della locale Stazione hanno provveduto a denunciare 2 soggetti di origine marocchina per il reato di invasione di terreni ed edifici pubblici, perché avevano allestito alcune aree interne di un immobile in disuso a giaciglio di fortuna, nonché a segnalare alla Prefettura di Verona due consumatori di stupefacenti, trovati in possesso rispettivamente di 2 e 16 grammi di hashish per uso personale.