La denuncia del sindacato: a Verona mancano gli infermieri, la carenza è grave soprattutto in terapia intensiva.
Il sindacato Nursing Up lancia l’allarme su una preoccupante carenza: “mancano gli infermieri negli ospedali di Verona“. Una particolare attenzione va alle terapie intensive dell’Azienda ospedaliera universitaria di Verona (Aoui). Lunedì scorso, Nursing Up ha inviato una lettera all’Azienda ospedaliera, sollecitando la convocazione di un tavolo tecnico aziendale urgente per affrontare questa emergenza.
“Se l’Azienda ospedaliera universitaria veronese non risponderà alla nostra richiesta, siamo pronti a proclamare lo stato di agitazione e chiederemo un incontro davanti al Prefetto,” dichiara Guerrino Silvestrini, responsabile di Nursing Up Veneto.
Le quattro aree intensive situate tra Borgo Roma, Borgo Trento e Polo Confortini, che servono i reparti di chirurgia, cardiochirurgia e neurorianimazione, “dispongono complessivamente di circa sessanta posti letto. La mancanza di oltre dieci infermieri ha portato a una situazione insostenibile“. Prosegue: “Il trattenimento in servizio, è diventato prassi ordinaria per coprire malattie e assenze improvvise. Questo obbliga il personale a rimanere in servizio fino alla dodicesima ora. Questo dopo turni di 7 o 10 ore, o a rientrare al lavoro durante i giorni di riposo”.
“Questa pratica sta mettendo a dura prova gli infermieri, già sotto pressione a causa dell’elevata domanda e della complessità dei casi trattati nelle terapie intensive”. La situazione, secondo Silvestrini, “non è più sostenibile e richiede un intervento immediato per garantire la sicurezza e il benessere sia del personale sanitario sia dei pazienti”.
Nursing Up chiede all’Azienda ospedaliera di Verona di affrontare urgentemente il problema, implementando misure concrete. Ciò per colmare il divario nel personale e migliorare le condizioni di lavoro degli infermieri. “La nostra priorità è assicurare che gli infermieri possano svolgere il loro lavoro in condizioni adeguate. Un modo per non dovere sopportare carichi di lavoro insostenibili,” conclude Silvestrini.
La situazione resta critica, e il sindacato è determinato a continuare la sua battaglia finché non verranno prese misure adeguate per risolvere la crisi del personale negli ospedali veronesi.
