Denunciati due giovani dai carabinieri di Badia Calavena.
I carabinieri di Badia Calavena hanno proceduto alla denuncia in stato di libertà di due giovani, entrambi 30enni, uno italiano e l’altro di origine brasiliana, con precedenti di polizia, resisi responsabili della ricettazione di alcuni dispositivi elettronici costosi trovati nella loro abitazione di San Martino Buon Albergo, dove dimorano abitualmente. L’operazione, eseguita nella giornata di ieri, e scaturita in seguito ad una perquisizione delegata dall’autorità giudiziaria, ha consentito agli operanti di rinvenire due tester per la ricerca di cavi in rame, utilizzati dagli impiantisti professionisti per l’analisi della connettività delle reti in rame e fibre ottiche di cui i due giovani, tra l’altro senza occupazione, non erano in grado di giustificarne il possesso.
In effetti i dispositivi, del valore di circa 8.000 euro, erano stati trafugati da un’abitazione lo scorso mese di gennaio in danno di un elettricista professionista che ne aveva denunciato il furto alla locale Stazione dei carabinieri. Per entrambi, quindi, è scattato il deferimento all’autorità giudiziaria mentre la refurtiva recuperata è stata restituita al proprietario.