Verona, madre condannata per omicidio.
Condannata in via definitiva dalla Cassazione a 6 anni e 8 mesi con la devastante accusa di aver ucciso il proprio figlio di appena un mese. Omicidio preterintenzionale: questo è stato contestato a una donna veronese di 40 anni. Era il 26 settembre 2017 quando secondo l’accusa la donna avrebbe cullato con estrema violenza il neonato.
Scossoni talmente energici e violenti da procurargli danni gravissimi e irreparabili: il piccolo, soccorso dal personale del 118 chiamato dagli stessi genitori in preda al panico, morì dopo aver trascorso 11 mesi di agonia nel reparto di terapia intensiva neonatale dell’ospedale di Borgo Roma.
La Procura di Verona indagò entrambi i genitori per omicidio preterintenzionale: il padre venne però assolto con formula piena per “non aver commesso il fatto”, mentre la madre venne condannata in primo grado a 7 anni, ridotti poi a 6 anni e 8 mesi in Appello. Ora la condanna definitiva.