A vuoto anche l’ultimo incontro tra organizzazioni sindacali e direzione aziendale di Demetra spa: agitazione confermata.
A vuoto l’ennesimo incontro fra la Fiom Cgil di Verona, la Rsu di stabilimento e la direzione aziendale di Demetra spa. Nonostante i ripetuti tentativi di confronto non è stato raggiunto alcun accordo sulla gestione della crisi aziendale e sulla tutela dei posti di lavoro alla Breviagri, ex Breviglieri, di Nogara. L’intenzione dell’azienda è quella di licenziare 22 dei 53 lavoratori.
La situazione rimane estremamente critica e i lavoratori sono fortemente preoccupati per il loro futuro. “Le criticità emerse dall’analisi del bilancio, unite alla mancanza di risposte concrete da parte dell’azienda – fa sapere la Fiom Cgil di Verona – rendono indispensabile proseguire con le azioni di protesta”.
Le richieste della Fiom e della RSU, supportati da tutti i lavoratori e le lavoratrici, rimangono invariate: “Si chiede il ritiro immediato dei licenziamenti, l’attivazione della Cassa Integrazione Guadagni (CIG) per tutti i lavoratori e l’apertura di un vero tavolo di confronto con l’azienda e le istituzioni competenti per discutere un piano di rilancio aziendale che tuteli i livelli occupazionali”.
“Come Fiom di Verona ribadiamo la nostra disponibilità al dialogo, ma non accettiamo ulteriori dilazioni o promesse vaghe. È necessario un impegno concreto da parte dell’azienda per trovare soluzioni che garantiscano il futuro dei lavoratori e dell’azienda stessa. Invitiamo, pertanto, tutti i lavoratori, le lavoratrici, i cittadini, le cittadine e le istituzioni a sostenere la nostra lotta”, ha dichiarato il funzionario della Fiom di Verona Paolo Olivati.