Covid, per il governatore Zaia il Veneto va verso la zona arancione.
Sono 1.861, in calo rispetto a ieri, i nuovi casi di Covid-19 registrati in regione Veneto nelle ultime 24 ore, portando in questo modo il totale dei malati a 373.405. I decessi invece sono 25, per un totale di 10.467 vittime dall’inizio della pandemia. Gli attuali positivi sono 39.183, ancora in crescita (+55) rispetto a ieri. Prosegue l’aumento dei ricoveri in ospedale, con 1.815 pazienti nei reparti non critici (+23) e 277 nelle terapie intensive (+10).
Nel corso del punto stampa in diretta dalla sede regionale della Protezione civile a Marghera, il governatore Luca Zaia ha parlato del possibile cambio di colore per la nostra regione. Secondo le proiezioni, ha spiegato infatti Zaia, l’indice Rt è in regressione, e questo potrebbe permettere al Veneto di passare da lunedì in zona arancione.
“Siamo in odore di valutazione dell’area, abbiamo un Rt ai limiti della zona arancione, quindi siamo in regressione. Abbiamo ancora un’ incidenza del 2,50%. Stiamo aspettando con ansia la classificazione a livello nazionale, la prossima settimana sarà di base per tutta Italia di zona arancione per giorni feriali e sabato e domenica Pasqua e Pasquetta per legge nazionale saranno zone rosse”.
Per quanto riguarda la questione vaccini, invece, Zaia ha fatto sapere che oggi come oggi sono stati eseguiti 685.093 vaccini, nelle ultime 24 ore invece 22.978. Da oggi inoltre, e riguarda tutte le Ulss venete, la persona (se over 65 e convivente) che accompagnerà un anziano a vaccinarsi verrà vaccinata. “Stanno per scendere in campo i 1.300 specializzandi per dare supporto alla campagna vaccinale e contiamo di chiudere la vaccinazione degli over 80 verso a metà aprile”.