Polizia, carabinieri e guardia di finanza battono le zone calde della Bassa veronese: quasi cento persone identificate, un arresto.
Mercoledì pomeriggio polizia, carabinieri e guardia di finanza, con la collaborazione anche della polizia locale, hanno messo in campo un’operazione congiunta ad “Alto Impatto” in provincia, nei comuni di Legnago e di Cerea, con l’obiettivo di aumentare il livello di sicurezza nelle aree considerate più sensibili.
Durante l’intera operazione, svoltasi con pattugliamenti nei pressi della stazione Ferroviaria e delle aree più sensibili, sono state identificate 98 persone, controllati 12 esercizi pubblici e 37 veicoli. In seguito a questi accertamenti, sono state riscontrate 4 violazioni del Codice della Strada e una violazione amministrativa nei confronti di un esercizio commerciale di Cerea.
In particolare, nel corso dei posti di controllo effettuati nel comune di Legnago, sono state accertate e contestate 2 violazioni, in quanto i conducenti sono stati trovati sprovvisti dei necessari documenti di circolazione, e 1 violazione relativa all’uso delle cinture di sicurezza di un passeggero. Inoltre, sempre a Legnago, è stata contestata la violazione per un veicolo parcheggiato in divieto di fermata e di sosta.
In un bar di Cerea, invece, è stata contestata una violazione amministrativa per la mancanza del previsto dispositivo di rilevazione del tasso alcolemico. La presenza di questo dispositivo è, infatti, essenziale per permettere ai clienti di valutare la propria condizione prima di mettersi alla guida una volta usciti dal locale.
Un arresto per spaccio a Cerea.
Proprio nel corso di queste attività i carabinieri di Cerea, durante il controllo di alcune persone che si trovavano nel parcheggio dell’esercizio commerciale “Famila Superstore”, in piazza Donatori di sangue, hanno arrestato un 31enne marocchino. L’uomo è stato trovato in possesso di 94,32 grammi di hashish suddivisi in 4 pezzi, 1,46 grammi di cocaina, un coltello da 15 cm utilizzato per frazionare la droga e materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente.
Il ritrovamento della sostanza stupefacente è avvenuto dopo che lo stesso aveva tentato di eludere il controllo dei militari. Il cittadino straniero, infatti, aveva cercato di allontanarsi riferendo di non avere documenti, ma è stato successivamente invitato ad aprire la sua auto, all’interno della quale aveva nascosto la droga e il restante materiale sequestrato. Tradotto presso il Comando carabinieri di Legnago per i necessari accertamenti, il 31enne è stato condotto innanzi al Giudice del Tribunale scaligero, il quale, al termine del rito direttissimo, ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria.