Ai comuni veronesi più green e sostenibili due contributi dalla provincia: per la rottamazione delle auto e per impianti di ultima generazione.
La provincia di Verona mette a disposizione due contributi per i comuni veronesi che vogliono diventare più sostenibili: in tutto 800mila euro destinati alla sostituzione di vecchi veicoli inquinanti e all’efficientamento energetico di impianti termici e di climatizzazione in edifici di proprietà comunale a uso pubblico
“Sono contributi già sperimentati in passato dalla provincia di Verona e che hanno riscontrato un’ottima adesione da parte dei comuni“, spiega il presidente, Flavio Pasini. “Siamo stati testimoni recentemente, purtroppo anche nel veronese, degli effetti disastrosi del maltempo. Abbattere le emissioni inquinanti e climalteranti non è più soltanto un’esigenza di carattere ambientale, ma anche di sicurezza: eventi meteorologici estremi possono causare danni enormi a enti, privati e aziende e anche rappresentare un pericolo reale per l’incolumità dei cittadini”.
“Questi ultimi contributi portano a oltre 3,5 milioni di euro i fondi stanziati negli ultimi quattro anni dalla provincia per aiutare i Comuni a ridurre le emissioni, dando la precedenza a quelli più piccoli che spesso hanno disponibilità economiche assai più contenute”, afferma il consigliere con delega all’Ambiente, Sergio Falzi. “È un impegno, finanziario e organizzativo da parte della Provincia, a cui auspico corrisponda una sempre maggiore sensibilità da parte delle singole amministrazioni per contenere le emissioni anche, ma non solo, nei periodi in cui lo prevede esplicitamente la legge”.
I contributi e le scadenze per fare domanda.
Nel dettaglio, per la rottamazione delle auto, la provincia ha impegnato 300 mila euro per la sostituzione di vecchi mezzi con nuovi a ridotte emissioni inquinanti. Il contributo finanzierà dal 50 all’80% della spesa sostenuta, fino a un tetto massimo di 40 mila euro per ciascun veicolo. Un punteggio maggiore verrà assegnato per i pulmini scolastici e i mezzi per il trasporto di persone con disabilità.
L’altro avviso, invece, prevede uno stanziamento totale di 500 mila euro per la sostituzione, con impianti di nuova generazione a minori emissioni, di: caldaie alimentate a gasolio; caldaie alimentate a gas o GPL installate da almeno 15 anni e impianti di climatizzazione (invernale e/o estiva) installati da almeno 10 anni. L’entità del contributo provinciale, a favore del singolo comune, potrà coprire fino al 100% della spesa sostenuta entro il tetto massimo di 25 mila euro complessivi per intervento.
Per la sostituzione dei vecchi veicoli, i comuni interessati potranno presentare domanda fino alle 12 del 12 settembre, per gli impianti termici e di climatizzazione, fino alle 12 del 26 settembre.