“Contratto irricevibile”: presidio dei sindacati davanti alle case di riposo

Mercoledì 4 settembre presidio dei sindacati davanti alla casa di riposo Oasi di San Bonifacio.

Mercoledì 4 settembre dalle ore 11.00 alle 15.00, le organizzazioni sindacali Fp Cgil, Fp Cisl, Fisacat Cisl, Uilfpl e Uiltucs di Verona promuovono un presidio davanti alla casa di riposo Oasi di San Bonifacio per protestare contro lo stallo nella trattativa per il rinnovo del contratto di lavoro nazionale Uneba, scaduto da ben 53 mesi e per il quale le organizzazioni datoriali hanno avanzato un proposta irricevibile: 50 euro lordi (35 netti) a valere sulle annualità 2020, 2021, 2022, 2023, per di più riassorbibili da eventuali accordi territoriali successivi.

Per le organizzazioni sindacali si tratta di “un insulto per i 135 mila lavoratori e lavoratrici tra oss, infermieri, educatori e altri profili professionali che a livello nazionale prestano con professionalità e dedizione la loro opera nel settore socio sanitario e in particolare all’interno delle case di riposo”.

La giornata di mobilitazione coinvolgerà tutto il territorio regionale e sarà di preparazione al grande sciopero nazionale del 16 settembre. Contemporaneamente al presidio sono previste assemblee sindacali all’Oasi di San Bonifacio, alla casa di riposo Giuseppe Baldo di Ronco all’Adige e alla Fondazione Zerbato di Tregnago.




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