Negli ultimi due anni, ancora prima che la pandemia invadesse la nostra vita quotidiana avevamo una forte sintonia con gli apparecchi elettronici come le Console: tra le più conosciute sicuramente ricordiamo PlayStation e Xbox, ma anche tutti i dispositivi Nintendo che si sono alternati negli anni. Parliamo di oggetti che sono diventati sempre più di uso comune, tanto da invadere a gamba tesa una generazione, che verrà appunto rinominata Generazione Z.
Con Generazione Z, si intendono le persone nate a cavallo tra gli anni ‘90 e i primi anni del nuovo millennio, con una forte predisposizione alla tecnologia, basti pensare che gran parte di loro sa destreggiarsi sui social network e può effettuare abilmente acquisti online. (Già in passato la tecnologia aveva bussato alle nostre porte ma molto più gradualmente: basti pensare che in 30 anni siamo passati dai televisori pesanti ed ingombranti alle Smart Tv, dal Nokia 3310 agli Smartphone in grado di navigare come un Pc).
Ovviamente ci siamo chiesti se queste abitudini, sempre più propense al digitale, potessero in qualche modo danneggiare, a lungo andare, il nostro organismo. Abbiamo scoperto che le conseguenze possono essere tra le più svariate: tra i problemi più comuni verifichiamo una postura scorretta, che porta inevitabilmente a ripercussioni su schiena, spalle, collo, sfociando in alcuni casi in vero e proprio mal di testa e danneggiamento del tessuto dorsale.
Una problematica molto frequente coinvolge la sfera della psicomotricità: nei soggetti più sensibili possono presentarsi problematiche legate alla perdita di orientamento, movimenti incontrollati derivati dall’epilessia fotosensibile. Le immagini che presentano sbalzi di colori e luci, specialmente se riprodotte in maniera ciclica come in discoteca, sono esempi di come questo fattore possa condizionare il nostro sistema nervoso.
La Televisione è la fonte più comune per quanto riguarda l’epilessia fotosensibile e consiste in una vera e propria alterazione della vista, specialmente se l’esposizione dura più di qualche ora ed è ripetuta quotidianamente.
Come possiamo ridurre questo “effetto collaterale” della tecnologia?
Ne parleremo nel prossimo paragrafo: le soluzioni sono diverse e variano dalle pellicole protettive, alla regolazione schermo dei nostri monitor, fino ad arrivare all’acquisto di un paio di occhiali da gaming.
Rimedi per la nostra salute
Parliamo ovviamente di tutto ciò che è dannoso per la nostra salute, quindi analizziamo ogni nostro comportamento, dalla postura utilizzata ai rimedi che dobbiamo adottare in ogni caso.
Specialmente tra i più giovani, è frequente la tendenza ad avvicinarsi sempre di più in direzione dello schermo, specialmente se si sta giocando a console che invogliano il giocatore ad immedesimarsi in quella realtà; un consiglio molto utile è quello di mantenere una distanza adeguata dal monitor, generalmente è bene posizionarsi ad un metro circa dallo schermo.
Ma non è sufficiente, bisogna mantenere anche una postura corretta: la schiena infatti deve mantenere un angolo di 90° proprio per evitare di ingobbirsi e di snaturare il sistema dorsale (iperlordosi).
In questo modo anche il nostro collo e la nostra vista ringrazieranno, poiché agevolati dalla schiena.
Per quanto riguarda la vista inoltre, come accennato in precedenza, esistono dei veri e propri occhiali in grado di filtrare le luci blu emesse dai monitor, permettendoci di giocare e studiare per più di qualche ora.
Occhiali da Gaming e Sedie da Gaming
Due “accessori” che hanno migliorato notevolmente la vita dei millennials sono senz’altro gli Occhiali e le Sedie da gaming.
I primi, sono occhiali con filtro anti luce blu, prevengono mal di testa, stanchezza e rossore agli occhi, in alcuni casi possono interessare anche l’insonnia. Nel mercato online possiamo trovare quelli di Nowave, occhiali dal design italiano.
Le lenti con filtro anti luce blu schermano il 40% circa della luce blu emessa dai monitor, in questo modo le sessioni di studio o gaming saranno sicuramente più piacevoli.
Un altro consiglio che può migliorare notevolmente la qualità delle nostre giornate è legato all’utilizzo di Sedie da Gaming: garantiscono una postura corretta, i braccioli regolati correttamente, così come il poggiatesta sono sicuramente un comfort, migliorano la postura corretta anche di gambe, collo, schiena e piedi.
Infine consigliamo l’uso di pellicole protettive con filtro anti luce blu incluso: parliamo di pellicole adesive di varie dimensioni, variano dalle più piccole per smartphone, fino alle più grosse da 60 pollici da applicare sulle Smart TV.