Si erano resi irreperibili dopo le condanne, in due sono stati rintracciate e arrestati dai carabinieri a Sanguinetto e a Verona.
Nella giornata di ieri, venerdì 12 gennaio, i carabinieri di Verona hanno rintracciato e arrestato due soggetti sui quali gravavano altrettanti ordini di esecuzioni pena adottati dall’autorità giudiziaria.
Il primo, un giovane marocchino di 29 anni, pregiudicato, residente nella provincia di Perugia, aveva trovato riparo a Sanguinetto, a casa della madre, dove gli uomini del Nucleo Investigativo, dopo una serie di appostamenti, lo hanno rintracciato e arrestato. Dovrà scontare una pena di poco più di cinque anni per furto aggravato, detenzione di stupefacenti, evasione e resistenza a pubblico ufficiale commessi tra il 2016 ed il 2019.
L’altro, un veronese di 44 anni, pregiudicato, è stato arrestato nel capoluogo scaligero dai militari della Stazione carabinieri di Verona i quali gli hanno notificato un provvedimento definitivo di condanna a un anno e nove mesi per furto aggravato commesso nel 2016 a San Giovanni Lupatoto, quando si era introdotto, con uno stratagemma, all’interno di una abitazione dalla quale aveva asportato assegni e denaro contante.
Entrambi gli arrestati sono stati condotti nel carcere di Montorio dove trascorreranno il periodo della condanna.