Condannati per vari reati e ricercati, quattro finiscono in carcere

Erano ricercate, negli ultimi giorni quattro persone gravate da ordine di cattura emesso dalle Procure di Verona e Venezia, sono state arrestate.

Erano ricercate, negli ultimi giorni quattro persone gravate da un ordine di cattura emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Verona e Venezia, sono state arrestate.

In particolare, il 19 e il 21 novembre sono stati arrestati in Romania due cittadini rumeni, rispettivamente uno di 42 anni, per tentata ricettazione in concorso, furto in abitazione o con strappo aggravato in concorso (tutti fatti commessi in provincia tra il 2014 e il 2017), e l’altro di 50 anni, per tentato furto aggravato e tentata rapina (fatti commessi rispettivamente a Trieste nel 2015 e a Verona nel 2019).

L’attività di ricerca dei due, che si erano già resi irreperibili in Italia, è stata estesa in ambito Schengen tramite il Servizio per la Cooperazione Internazionale di polizia. Il 42enne, ora, deve scontare una pena di 3 anni, 11 mesi e 29 giorni di reclusione, mentre il 50enne dovrà scontare una pena di 1 anno, 4 mesi e 20 giorni di reclusione.

Il 2 dicembre, invece, in Svizzera è stata arrestata una cittadina rumena di 35 anni, perché colpita da ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Verona per rapina aggravata in concorso ed estorsione (fatti commessi in provincia nel 2018).

Rintracciato in un appartamento in città.

Infine, nella mattinata di ieri, 3 dicembre, gli agenti della sezione catturandi della Squadra Mobile scaligera hanno arrestato a Verona un cittadino italiano di 42 colpito da ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Venezia.

L’uomo – pluripregiudicato per reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio – era già stato condannato alla pena detentiva di 2 anni di reclusione per maltrattamenti in famiglia, commessi a Venezia tra il 2015 e il 2017. Nel 2023, lo stesso aveva ottenuto dal Tribunale di Sorveglianza di Venezia la sospensione della pena a seguito di istanza di ottenimento della misura alternativa dell’affidamento in prova al servizio sociale. Successivamente, però, tale richiesta è stata rigettata dal medesimo organo giudiziario, che ha di conseguenza ordinato l’arresto immediato del 42enne e il suo trasferimento al più vicino istituto di pena per estinguere la pena commisurata.

L’uomo, dopo essere stato individuato in un appartamento in città, è stato accompagnato alla Casa Circondariale di Montorio.

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