I carabinieri di Cavaion portano in carcere donna di Pescantina condannata per furto.
I carabinieri di Cavaion Veronese hanno arrestato C.V., trentenne, attualmente operatrice socio sanitaria, residente a Pescantina, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso il 6 luglio scorso dall’Ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica di Verona a seguito del cumulo di pene ad anni 5, mesi 1 e giorni 15 di reclusione scaturito dalle diverse condanne definitive annoverate dalla trentenne.
La donna, infatti, aveva collezionato due distinte condanne per furto nel 2018, potendo godere, però, in entrambi i casi della sospensione condizionale della pena. Beneficio che è stato revocato a seguito di una terza condanna del Tribunale di Verona, divenuta definitiva a maggio 2021, ad anni 4, mesi 1 e giorni 15 di reclusione oltre a 1.300 euro di multa, alla quale adesso si sommano le altre due.
Fatali per la donna sono state le indagini dei carabinieri di Cavaion Veronese i quali, a seguito della denuncia sporta da una inserviente del Mc Donald’s di Affi nell’agosto del 2019 che aveva lamentato la sparizione e l’uso fraudolento del suo bancomat per prelievi complessivi di circa 700 euro, avevano accertato che l’autrice del furto e dell’indebito utilizzo della carta di pagamento era proprio C.V., all’epoca collega di lavoro della denunciante, a cui aveva asportato la carta negli spogliatoi del fast food. Da allora è proseguito l’iter giudiziario della vicenda che si è concluso con la condanna della donna nel marzo scorso.
Questa mattina, i carabinieri di Cavaion Veronese hanno rintracciato la donna e dato esecuzione all’ordine di carcerazione trasferendo la trentenne presso la casa circondariale di Verona-Montorio, ove dovrà scontare il cumulo di pene ammontante ad anni 5, mesi 1 e giorni 15 di reclusione, oltre a pagare una multa di euro 1.604.
