Verona, sequestrati orologi per 750mila euro in un Compro Oro del centro.
La Guardia di finanza di Verona, nel corso delle attività per la verifica della regolarità degli esercizi commerciali operanti nel settore “compro-oro”, hanno proceduto al sequestro di 28 orologi di lusso, per un valore complessivo di circa 750 mila euro, nella disponibilità di un imprenditore veronese. L’uomo è stato denunciato per esercizio abusivo dell’attività di “compro-oro”, poiché sprovvisto della obbligatoria iscrizione al registro degli operatori.
La normativa di settore impone l’iscrizione obbligatoria a tutti gli esercenti che intendono effettuare operazioni di acquisto e rivendita di oggetti preziosi usati in oro o altri metalli preziosi. L’impianto normativo – a completamento della legislazione antiriciclaggio – persegue la finalità di garantire la tracciabilità alle operazioni di cessione di beni preziosi e di identificare compiutamente la clientela, con l’evidente intenzione di impedire che il particolare settore sia utilizzato per finalità illecite.
I controlli nel Compro Oro del centro di Verona.
Le Fiamme Gialle del Gruppo di Verona hanno individuato e sottoposto a controllo un esercizio commerciale con sede nel centro storico del capoluogo scaligero esercente l’attività di reseller di orologi di note maison del lusso, peraltro ampiamente pubblicizzati su un sito internet e sui principali social network. Nell’esercizio i finanzieri hanno rinvenuto 28 orologi usati in oro di prestigiosi marchi del valore di circa 750 mila euro per i quali il legale rappresentante non disponeva dell’iscrizione obbligatoria.
Il legale rappresentante è stato pertanto segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Verona per esercizio abusivo dell’attività di “compro-oro”, violazione penalmente rilevante.