Verona, due giovani in carcere con l’accusa di rapina aggravata.
Coltello alla gola, rubarono giubbotto e cellulare a un ragazzino: presi due giovani accusati di rapina e condotti in carcere. I carabinieri di Verona hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le indagini preliminari di Verona su richiesta della locale Procura della Repubblica, arrestando due giovani maggiorenni ritenuti responsabili di “rapina aggravata”, commessa nel centro storico in danno di un minorenne.
L’evento risale allo scorso novembre: in quell’occasione, i due aggressori bloccarono in pieno giorno la vittima mentre camminava da sola lungo una strada pubblica e la obbligarono, sotto minaccia di un coltello, a farsi consegnare il giubbotto e lo smartphone.
Le successive indagini hanno permesso di individuare i colpevoli e di rinvenire parte della refurtiva presso l’abitazione di uno dei due. Inoltre, nel corso delle perquisizioni domiciliari, un indagato è stato trovato in possesso di un telefono cellulare, oggetto di altro furto denunciato. Il quadro che è emerso ha permesso al Gip del Tribunale di Verona di emettere la misura di custodia cautelare in carcere.