Va a casa dell’ex moglie con due coltelli nonostante il divieto di avvicinamento

Un 30enne è stato arrestato dopo essersi presentato con due coltelli a casa dell’ex moglie, nonostante il divieto di avvicinamento.

Nella serata di ieri, domenica 16, intorno alle 22, la polizia di Stato ha arrestato un trentenne originario dello Sri Lanka, sorpreso nell’abitazione della ex moglie in violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna, disposti, lo scorso 28 febbraio, dall’Autorità Giudiziaria.

A segnalare il trentenne è stata proprio l’ex consorte che, rientrando a casa, ha trovato l’uomo nel suo appartamento. La lite, e la breve colluttazione che ne è scaturita in seguito, hanno indotto la vittima a chiedere immediatamente l’aiuto della polizia, giunta sul posto nell’arco di pochi minuti. Quando gli agenti delle Volanti hanno raggiunto l’abitazione della segnalante, in zona “Stadio”, hanno trovato l’uomo ancora sul pianerottolo, davanti all’appartamento della vittima.

I controlli effettuati nell’immediato hanno consentito di accertare che le misure cautelari disposte a suo carico, tra le quali anche il divieto di dimora nel comune di Verona, erano state notificate all’uomo lo scorso 3 marzo.

Oltre alla violazione dei citati provvedimenti – disposti alla luce dei numerosi episodi di maltrattamenti in famiglia di cui si era reso responsabile e denunciati dalla ex moglie – all’uomo sono stati contestati anche il reato di violazione di domicilio e il reato di porto d’armi od oggetti atti ad offendere. Nel corso della perquisizione personale, infatti, il trentenne è stato trovato in possesso di due coltelli a serramanico. Il suo arresto è stato convalidato questa mattina dal giudice.

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