Colto da malore mentre torna a casa in bici, Matteo Visentin muore annegato in pochi centimetri d’acqua.
Ha un malore mentre pedala verso casa, cade in un canale con pochi centimetri d’acqua e muore così, a soli 32 anni. Non c’è stato niente da fare per Matteo Visentin: l’altra sera stava tornando a casa, a Sanguinetto, con la sua bici quando è stato colto da un improvviso attacco epilettico che lo ha sbalzato di sella e lo ha fatto precipitare nel canale che costeggia la carreggiata, la provinciale che collega Cerea a Sanguinetto.
Erano le 19.30 circa: un passante, resosi conto di quanto accaduto, lo ha trovato riverso in pochi centimetri di acqua. Inutili i tentativi di rianimarlo, gli stessi operatori del 118, subito allertati, non hanno potuto fare nulla: la morte è sopravvenuta con ogni probabilità per annegamento in quei pochi centimetri d’acqua, dai quali Matteo non è riuscito a risalire. I funerali si terranno giovedì, alle 10, nella chiesa parrocchiale di Sanguinetto.