Un escursionista di 52 anni di Sant’Ambrogio di Valpolicella è stato tratto in salvo questa mattina dopo essere rimasto bloccato per oltre 24 ore a quasi 3.000 metri di altitudine sul Monte Civetta, in provincia di Belluno, a causa di una spalla lussata e delle avverse condizioni meteo che ne avevano impedito il recupero immediato.
L’uomo aveva subito l’infortunio mentre percorreva la Ferrata degli Alleghesi, un noto itinerario di arrampicata sul versante est del Civetta. Nonostante il dolore, era riuscito a raggiungere il Rifugio Torrani, situato a 2.984 metri di quota sul Pian della Tenda, dove ha cercato rifugio in attesa dei soccorsi.
Purtroppo, le condizioni meteo proibitive, con nuvole dense e visibilità ridotta, hanno impedito all’elicottero di intervenire immediatamente. Il muro di nubi che avvolgeva la montagna ha costretto i soccorritori a rinviare l’operazione di recupero, lasciando l’escursionista bloccato in quota per tutta la notte, in attesa di un miglioramento delle condizioni atmosferiche.
Questa mattina, finalmente, un varco tra le nuvole ha permesso all’elicottero Falco 2 di decollare e dirigersi verso la montagna. A bordo del velivolo si trovavano anche il personale del Soccorso Alpino della Val di Zoldo e un infermiere, pronti a intervenire nel caso fosse stato necessario completare il recupero a piedi. Fortunatamente, l’eliambulanza è riuscita a raggiungere la piazzola del Rifugio Torrani, dove l’escursionista è stato imbarcato e trasportato in sicurezza all’ospedale di Belluno per le cure necessarie.