Controlli a tappeto della guardia di finanza nei locali della movida a Veronetta.
Controlli speciali della guardia di finanza di Verona, con le unità cinofile del gruppo di Villafranca, ai frequentatori dei locali notturni della “movida” di Veronetta, nei giorni scorsi. Oltre al rinvenimento e sequestro di sostanze stupefacenti, sono state contestate numerose violazioni per guida in stato di ebbrezza alcolica nonché sotto l’influenza di droga.
Il piano di controlli, eseguito soprattutto nelle ore serali e notturne nelle zone del capoluogo più frequentate dai giovani, ha permesso di segnalare oltre 70 persone, anche minorenni, perché trovati in possesso di sostanze stupefacenti per utilizzo personale. Inoltre, 10 persone sono state denunciate alla locale autorità giudiziaria per spaccio. Nello stesso periodo sono state inoltre contestate 10 violazioni per guida in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’influsso di sostanze stupefacenti.
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Quattro arrestati.
Quattro i soggetti arrestati dalle Fiamme Gialle scaligere: due per spaccio di sostanze stupefacenti e un terzo, un automobilista sottoposto a controllo e al test alcolemico tratto in arresto per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale poiché, in evidente stato di alterazione dovuta all’abuso di alcool, dopo essersi più volte rifiutato di sottoporsi al test, ha reagito con violenza nei confronti dei militari operanti.
Il quarto soggetto, sottoposto a controllo il 30 novembre, è stato arrestato per aver esibito una patente di guida e un passaporto abilmente contraffatto, come confermato in esito agli specifici accertamenti eseguiti dalla polizia locale di Verona. L’uomo è stato associato alla locale casa circondariale e l’autovettura è stata sottoposta a sequestro.
L’attenzione dei finanzieri si è concentrata nelle aree cittadine più frequentate dai giovani studenti e dagli universitari, esposti ai maggiori rischi. Uno degli arrestati per detenzione ai fini di spaccio è stato, infatti, sorpreso dai finanzieri scaligeri nei pressi di un locale notturno, mentre si aggirava nel piazzale antistante con oltre 50 dosi di Mdma e ketamina. Arrestato e processato con rito per direttissima, si trova attualmente agli arresti domiciliari.
L’altro, un cittadino tunisino pluripregiudicato, è stato trovato in possesso di circa 500 grammi di eroina. Arresatato lo scorso 30 novembre è comparso dinanzi al gip del Tribunale di Verona, che ha convalidato nei suoi confronti la misura cautelare in carcere. I due automobilisti arrestati (il primo per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale e l’altro perché in possesso di documenti falsi), associati inizialmente presso la casa circondariale del capoluogo a disposizione dell’autorità giudiziaria, hanno patteggiato la pena e sono stati rimessi in libertà.