Blitz animalista per gli orsi nella sede dell’Hellas Verona: “No al ritiro in Trentino”.
Blitz animalista nella notte davanti alla sede dell’Hellas Verona e anche in piazza Bra, in difesa degli orsi e contro le politiche sui plantigradi della Provincia autonoma di Trento. Nel mirino dei militanti di Centopercentoanimalisti la decisione della società gialloblù di effettuare il ritiro estivo in Trentino, regione considerata “nemica” degli orsi. “La sorte di Gaia e di tutti gli orsi del Trentino è legata alla decisione del Consiglio di stato che si pronuncerà il 13 luglio a Roma – scrivono in una nota gli animalisti -. Animali trasferiti anni fa in Trentino per dare lustro al turismo, ora però (finiti i contributi) diventati “pericolosi”.
“Dopo l’occupazione con relativo accampamento nel piazzale del Casteller a Villazzano (Trento) di sabato scorso – prosegue la nota – da parte dei nostri militanti, questa volta è stato preso di mira il ritiro della squadra dell’Hellas Verona che il 12 luglio si trasferirà in terra Trentina in valle del Primiero. Nella serata del 9 luglio sono stati affissi sui cancelli della sede della squadra Scaligera in via Olanda a Verona, due striscioni: uno di “monito”, l’altro ironico. Tra i nostri militanti va ricordato che ci sono tifosi della squadra Scaligera, quindi auguriamo ogni bene ai gialloblu”.
Già che c’erano, gli attivisti hanno anche “riciclato” uno striscione affisso al Casteller durante l’occupazione, e l’hanno attaccato all’Arena di Verona, approfittando dell’uscita del pubblico che ha assistito all’Aida, opera lirica in programma domenica sera 9 luglio.