Scoppia il caso dopo i recenti blackout alle cabine elettriche sul Garda.
Scoppia il caso dopo i recenti blackout ad alcune cabine elettriche nella zona del lago di Garda, con conseguenti disagi per molti centri lacustri. Lo scorso weekend infatti si è registrata un’intera serie di guasti a cabine e centraline Enel, culminati con un incendio alla centrale elettrica di Garda. Molti i comuni coinvolti e interessati al blackout, in piena stagione estiva e in pieno weekend: non solo Garda ma anche Bardolino, Brenzone, Caprino Veronese, Costermano, Torri del Benaco, fino a San Zeno di Montagna.
Il sindaco di Garda, Davide Bendinelli, non va per il sottile: “Quanto accaduto a Garda e in alcuni comuni della sponda veronese del lago, a noi vicini, è inaccettabile e non può certo essere imputabile alla casualità. I blackout degli ultimi giorni hanno creato disagi enormi ai cittadini, alle famiglie e alle imprese turistiche”.
Blackout che secondo Bendinelli si sarebbero potuti prevedere: “Ritengo che i guasti alla centrale Enel di Garda fossero prevedibili – sostiene -. Quella centrale, che è stata progettata parecchi decenni fa, è ormai vetusta e obsoleta. E’ probabile che Enel non abbia effettuato gli investimenti e le manutenzioni necessarie. Non escludiamo di intraprendere azioni legali e, se ci saranno i presupposti, chiederemo i danni ad Enel sia per i problemi causati alle varie attività turistiche e commerciali ma anche e soprattutto per i danni di immagine che abbiamo subito e che sono, per noi, devastanti”.