Magazzino di merci rubate in Borgo Roma.
Scoperto in Borgo Roma un vero e proprio magazzino di merci rubate. Un annuncio di vendita di una bicicletta da corsa su un noto sito di compravendite online; il proprietario che, navigando in cerca di buoni affari, la riconosce e capisce di trovarsi davanti a chi, probabilmente, quella bici gliel’ha rubata; la segnalazione immediata alla polizia. È così che sono partite le indagini che hanno condotto al rinvenimento di 18 biciclette di ingente valore all’interno di un garage in zona Borgo Roma.
I poliziotti delle Volanti sono riusciti ad individuare il venditore che ha abboccato ad una finta offerta e si è presentato all’appuntamento nella speranza di guadagnare, da quella vendita, tre volte tanto rispetto alla somma che, secondo quanto ha poi confessato, avrebbe sborsato per acquistare da uno sconosciuto la bici da corsa. È successo sabato mattina: il ragazzo di vent’anni è stato beccato dagli agenti in via Udine ed è stato denunciato per ricettazione. La bicicletta trovata nella sua disponibilità, del valore di circa 1500 euro, è stata restituita al legittimo proprietario che, proprio 7 giorni prima, ne aveva denunciato il furto.
La sera stessa di sabato, il giovane è stato nuovamente intercettato dagli agenti delle Volanti in via Capodistria, nei pressi dell’area garage di un complesso condominiale: proprio quella in cui sono state, poi, rinvenute le 18 bici – che, secondo una prima ricostruzione dei fatti, sembrerebbero tutte di provenienza illecita. Gli agenti, insospettiti nel vedere il giovane aggirarsi in quella zona, hanno deciso, infatti, passandosi la voce turno dopo turno, di tenere sotto controllo l’area. Proprio domenica notte, la loro attenzione è stata attratta da una delle autorimesse che, oltre ad essere tappezzata, nella parte esterna, da figurine di personaggi dei fumetti, era ricoperta, nello spazio aperto tra la basculante e il soffitto, da filo spinato; l’intuizione ha condotto i poliziotti al rinvenimento, al suo interno, di bici di vario genere (da corsa, mountain bike, elettriche), alcune delle quali di un valore stimato di circa 9000 euro. Oltre a queste, dentro il box sono state trovate quattro ruote di biciclette da corsa, tre monopattini elettrici, diversi attrezzi da scasso (tra cui un piede di porco e una tronchese) e una busta contenente 50 grammi di marijuana. Al termine degli accertamenti, tutta la merce rinvenuta è stata sequestrata.
Le indagini.
Le indagini, però, sono proseguite nella mattinata seguente. Di nuovo sul posto, gli agenti delle Volanti hanno sorpreso, all’interno di un altro garage, tre persone: una di queste era proprio il ventenne denunciato sabato mattina per ricettazione. Lui, un ragazzo di 19 anni e uno di 28 sono stati sorpresi sdraiati su alcuni materassi; accanto a loro i poliziotti hanno trovato due coltelli a serramanico, numerose munizioni, una carabina, un monopattino elettrico al quale era stato asportato il sensore Gps, una bicicletta da corsa con numero di telaio parzialmente abraso e più di 100 grammi di stupefacente tra hashish e marijuana. Il più giovane dei tre è stato, inoltre, trovato in possesso di quasi 500 euro in contanti, parte dei quali nascosti sotto le solette delle scarpe che indossava.
I ragazzi, ai quali sono stati contestati gli illeciti di detenzione illegale in concorso di munizionamento di armi comuni da sparo, di ricettazione in concorso e di detenzione in concorso di sostanza stupefacente, sono finiti in manette e condotti presso la casa circondariale di Montorio dove, nel pomeriggio odierno, è stata celebrata l’udienza di convalida in esito alla quale il giudice ha disposto, nei confronti di tutti e tre, l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. I successivi accertamenti hanno fatto emergere altri elementi utili per l’attività info investigativa che proseguirà nelle prossime settimane. Tutti i giovani, di cui solo uno è nato all’estero, sono noti alle forze dell’ordine. Chiunque avesse denunciato il furto della propria bicicletta è invitato a prendere contatti con l’Ufficio Volanti della Questura di Verona.