Sigilli al distributore che vendeva benzina e diesel annacquati.
Benzina annacquata nel Vicentino, scattano i sigilli: la Guardia di finanza di Vicenza, nel corso dei controlli per verificare eventuali aumenti ingiustificati dei prezzi di carburante, ha sequestrato un distributore nel Comune di Colceresa, provincia di Vicenza: 3 serbatoi interrati, 2 colonnine di erogazione carburante, con complessive 4 pistole erogatrici e 1 cassa automatica.
In particolare, sono stati eseguiti presso il distributore stradale alcuni accertamenti con appositi strumenti per verificare la composizione degli idrocarburi e le quantità di erogazione. Risultato? All’interno delle cisterne di gasolio e benzina è stata scoperta una rilevante presenza di acqua, oltre il limite consentito dalla normativa di riferimento, che, mischiata al carburante, veniva erogata durante i normali rifornimenti di ignari clienti.
Accertata l’irregolarità, è immediatamente scattato il sequestro probatorio di 3 cisterne della capacità, rispettivamente, di 7.420 litri (contenente 7.240 litri di diesel), di 10.292 litri (contenente 5.613 litri di diesel) e di 10.292 litri (contenente 4.679 litri di benzina), per un totale di circa 18 mila litri di carburante miscelato con acqua, 2 colonnine di erogazione carburante, 4 pistole erogatrici e 1 cassa automatica.
Il legale rappresentante della ditta che gestisce l’impianto di distribuzione di carburante, è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Vicenza per il reato di frode in commercio, avendo posto in vendita carburanti mescolati con acqua, con duplice potenziale danno del consumatore finale, sia in termini di qualità del prodotto – con il conseguente rischio di danneggiare le vetture rifornite – sia in termini quantitativi – tenuto conto del minor prodotto energetico erogato – e praticando una concorrenza sleale nei confronti dei distributori stradali operanti nel territorio berico.