Caprino, arrestato 19enne: girava in motorino con migliaia di euro in banconote false.
Nel pomeriggio di mercoledì 9 agosto i carabinieri di Caprino Veronese hanno arrestato un ragazzo di 19 anni, incensurato, residente a Marano di Valpolicella per detenzione con finalità di successiva circolazione e spendita di banconote false Il giovane, è stato sorpreso a bordo del suo ciclomotore con una busta contenente tre distinti pacchetti contenenti ciascuno 50 banconote da 20 euro risultate false per un totale di 3.000 euro e ulteriori quattro banconote del medesimo taglio, false, nel suo portafoglio.
I carabinieri di Caprino in località San Floriano del Comune di San Pietro in Cariano notavano un giovane uscire da un negozio di spedizioni il quale, alla vista dei militari che stavano lì transitando, mostrava da subito un evidente stato di agitazione cercando di allontanarsi con fare alquanto impaurito e allarmato salendo repentinamente a bordo di un ciclomotore di colore nero.
La perquisizione.
Questi particolari persuadevano i militari a procedere al suo immediato controllo. I carabinieri procedevano pertanto alla perquisizione del motociclo e del suo conducente, attività che portava al rinvenimento di una busta sigillata, mantenuta ancora nelle mani dal ragazzo contenente tre distinte mazzette di banconote del taglio da 20 euro. Interpellato, il ragazzo riferiva trattarsi di banconote false e che la busta era stata da lui poco prima ritirata dal negozio di spedizioni dal quale era appena uscito. Il proseguo dell’attività di polizia portava al successivo rinvenimento, all’interno del portafoglio del soggetto sottoposto ad indagine di ulteriori 4 banconote da 20 euro anch’esse false.
Le banconote false.
I successivi accertamenti tecnici svolti sulle banconote rinvenute attraverso specifici rilevatori confermavano trattarsi di denaro contraffatto per un importo totale di 3.080 euro; le banconote false, risultate di ottima fattura e di difficile valutazione relativamente alla loro non genuinità, sono state sottoposte a sequestro e il ragazzo dichiarato in stato d’arresto.
Proseguono le indagini finalizzate all’individuazione del possibile canale di fabbricazione e distribuzione sul territorio nazionale delle banconote contraffatte. I primi accertamenti svolti hanno categoricamente escluso il coinvolgimento nell’illecito traffico dell’ufficio spedizioni presso il quale l’arrestato aveva ritirato il plico contenente il denaro falso risultando lo stesso solo il terminale finale della spedizione e luogo dove il destinatario, si era recato per il ritiro del collo contenente il denaro contraffatto.
Dell’arresto è stata quindi data comunicazione al Pm di turno presso la Procura della Repubblica di Verona, che disponeva l’accompagnamento del soggetto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza con rito direttissimo, svoltasi nella mattinata odierna. Al termine della stessa il giudice dopo aver convalidato l’arresto disponeva la sua scarcerazione, procedeva a giudizio direttissimo e su richiesta della parti, condannava l’imputato alla pena di mesi 8 di reclusione ed euro 150 di multa con sospensione della pena; disponeva inoltre la confisca delle banconote e la loro trasmissione delle banconote in sequestro alla filiale della Banca d’Italia o in subordine alla sezione di tesoreria provinciale più vicina.