Bambina di 9 anni costretta a dormire per terra e a mangiare pane secco, condannato il papà.
Un uomo di 48 anni della bassa Veronese, è stato condannato a 16 anni di carcere per gravi abusi inflitti alla figlia, una bambina di di 9 anni. La bambina, rimasta orfana della madre, era andata a vivere con il padre che non aveva mai conosciuto. Secondo le accuse, il padre avrebbe maltrattato la piccola costringendola a vivere in condizioni estremamente precarie, tra cui la privazione di cibo e la violenza fisica e sessuale.
La bambina era costretta a mangiare pane secco destinato ai cani e a dormire sul pavimento o sul divano, nonostante ci fosse una stanza per lei. L’uomo e la sua compagna sono stati giudicati colpevoli di averla isolata, maltrattata e sottoposta a una serie di atti violenti, sia fisici che sessuali.
Il tribunale ha emesso la condanna dopo aver esaminato le prove. I giudici hanno riconosciuto la credibilità del racconto della bambina, che ha descritto in dettaglio le sofferenze subite. Anche se la bambina non ha mostrato rancore nel suo resoconto, la sua testimonianza è stata considerata un elemento cruciale nella condanna degli imputati. La compagna dell’uomo è stata condannata a 4 anni e 6 mesi per maltrattamenti.