Autostrada A4, progetto di quarta corsia da Brescia Est al passante di Mestre.
A4 Holding, società che gestisce l’autostrada Brescia-Padova e la Valdastico, ha lanciato oggi, venerdì 23 giugno, il progetto per la quarta corsia di quello che viene definito “un tratto autostradale fra i più trafficati d’Italia, quello fra Brescia e Padova”, che attraversa anche Verona.
Una proposta “efficiente, innovativa e sostenibile, concepita attraverso un articolato e proficuo dialogo con tutti i territori interessati delle regioni Lombardia e Veneto e che mira ad anticipare e risolvere le criticità future legate alla saturazione di un tratto autostradale fra i più trafficati d’Italia, quello fra Brescia e Padova, che è da sempre un’infrastruttura viaria strategica per i collegamenti con l’Europa e motore di sviluppo, non solo industriale, dell’intero Nord Est italiano”. Così si legge nella nota diffusa dai vertici di A4 Holding.
Le attuali tre corsie.
Il punto di partenza è dunque l’assunto che il tratto autostradale tra Brescia e Padova, della lunghezza di oltre 146,1 Km, e che insiste su un’area di circa 5 milioni di abitanti, è l’unico servito ancora da 3 corsie per senso di marcia, se si prendono in considerazione i diversi tratti in variante dell’autostrada A4 tra Milano e Venezia (come la Bre.Be.Mi e il Passante di Mestre).
Dagli iniziali confronti con il Ministero, l’autostrada A4 in questo tratto ha raggiunto i livelli di traffico pre-pandemia, totalizzando poco meno di 90.000 veicoli teorici giornalieri medi (dato riferito all’anno 2022) di cui il 30% veicoli pesanti e presentando ormai fenomeni di congestionamento per lunghi tratti della giornata, con conseguente decadimento dei livelli di servizio trasportistici, denominati LOS.
Il progetto.
Si è giunti così alla soluzione denominata ESA4 (acronimo di Evoluzione Sostenibile dell’Autostrada A4 tra Brescia e Padova), che razionalizza gli interventi infrastrutturali, prevedendo la realizzazione della quarta corsia autostradale sulla A4, nel tratto compreso fra il casello di Brescia Est e il Passante di Mestre. Il potenziamento della restante parte del corridoio autostradale, che corrisponde alla tratta urbana di Brescia della A4, si propone venga realizzato “fuori sede” rispetto al tracciato storico dell’autostrada, tramite il potenziamento del Raccordo Autostradale di Brescia Est fino alla località Fascia d’Oro, con connessione e continuità al Raccordo Autostradale Ospitaletto – Montichiari (denominato Corda Molle). Inoltre, l’analisi costi-benefici ha evidenziato che i benefici del progetto ESA4 sono oltre due volte superiori ai costi preventivati (l’investimento previsto è stimato in 3,5 miliardi di euro) e che la realizzazione dell’opera è economicamente sostenibile.
Si stima che i tempi di progettazione dell’opera possano essere di un triennio e quelli di completa realizzazione di dieci anni. Si aprirà dopo l’estate 2023 la seconda fase di dialogo con i territori, con lo scopo di raccogliere, analizzare e condividere indicazioni e suggerimenti che siano in grado di migliorare ulteriormente il progetto e renderlo ancora più rispondente ai fabbisogni delle realtà interessate.