Disposta l’autopsia sul 19enne morto folgorato: ipotesi omissione di soccorso

Autopsia e omissione di soccorso: al via le indagini sulla morte del 19enne morto folgorato.

La Procura di Verona ha ordinato l’autopsia per chiarire le circostanze della morte di Edoardo Mangano, il 19enne rimasto folgorato dopo essere salito su un treno merci nei pressi della stazione di Porta Vescovo.

Indagini in corso per ricostruire l’accaduto.

Edoardo è stato trovato senza vita sui binari quasi 24 ore dopo l’incidente avvenuto nella notte tra venerdì e sabato scorso. La scoperta è stata dopo la denuncia dei genitori, preoccupati per il mancato rientro del figlio. Sul posto sono intervenute le autorità, che hanno subito avviato le indagini.

Inizialmente, la Procura aveva deciso di non procedere con l’autopsia, ma il sostituto procuratore ha poi ritenuto necessario un esame più approfondito per determinare con precisione le cause e l’orario del decesso. L’autopsia è prevista per sabato 5 aprile.

Un tragico gioco finito in tragedia.

Secondo le prime ricostruzioni, Edoardo e un amico avrebbero cercato di entrare in una discoteca della zona senza pagare il biglietto. Dopo essere stati respinti, i due si sarebbero allontanati e avrebbero deciso di salire su un treno merci fermo alla stazione Porta Vescovo. Proprio li, Edoardo è stato folgorato da una scarica elettrica. L’amico, rimasto ferito con ustioni, è riuscito a mettersi in salvo.

Ipotesi di omissione di soccorso.

Al momento, l’inchiesta non ha indagati, ma la Procura sta valutando l’ipotesi di omissione di soccorso. Resta da chiarire se ci sia stata una possibilità di aiuto che non è stata colta.