I carabinieri pedinano un’auto sospetta nei parcheggi del centro commerciale di Affi, 200 chili di droga sequestrati.
Pedinare un’auto sospetta nei parcheggi del centro commerciale di Affi ha portato i carabinieri di Caprino al sequestro di 200 chili di droga e all’arresto di due persone. Lunedì sera, i carabinieri di Caprino Veronese hanno arrestato un 40enne di origini marocchine, da tempo residente in provincia di Trento, e un autotrasportatore rumeno di 34 anni per spaccio e detenzione di ingenti quantitativi di stupefacente.
I militari hanno sorpreso il cittadino marocchino mentre caricava a bordo della sua Volkswagen Golf due ingombranti pacchi, poi rivelatisi contenere hashish per un peso complessivo di oltre 60 chili, appena ritirati dall’autotrasportatore rumeno che li aveva scaricati dal suo autoarticolato, fermo alla periferia di San Pietro di Morubio.
Al momento dell’intervento dei carabinieri, l’autista era intento a contare la somma contante di poco meno di 10 mila euro, appena ricevuta dal cittadino marocchino. I due uomini non hanno opposto resistenza e si sono lasciati ammanettare. La successiva perquisizione del mezzo pesante, un autoarticolato con targa rumena, ha consentito di rinvenire, occultata all’interno di scatoloni di cartone e sacchi in plastica neri, confusi fra la restante merce trasportata, numerosi involucri contenenti complessivamente 120 chili di hashish e oltre 20 chili di marijuana.
Le indagini.
L’importante sequestro nasce da una approfondita attività info-investigativa dei carabinieri di Caprino Veronese i quali, dopo aver raccolto le confidenze di alcuni camionisti che avevano segnalato, nel corso dell’estate, una Volkswagen Golf che si aggirava con modalità sospette nei parcheggi per mezzi pesanti intorno ai centri commerciali di Affi, hanno effettuato opportuni accertamenti che hanno consentito di individuare la vettura. Grazie ai lettori targhe dei sistemi di videosorveglianza del comune di Affi, quindi, ne sono stati ricostruiti i movimenti.
Nella giornata di lunedì scorso, infine, la targa della Volkswagen Golf, risultata intestata a un cittadino marocchino residente in Provincia di Trento con lievi precedenti per stupefacenti, è stata registrata dalle telecamere del Comune di Affi e i militari di Caprino Veronese, che la stavano monitorando attraverso i sistemi di videosorveglianza, hanno deciso di pedinarla. Il mezzo, dopo una breve sosta nei pressi del centro commerciale Iperaffi, ha proseguito verso la bassa veronese fino a un parcheggio per mezzi pesanti nell’area industriale di San Pietro di Morubio, dove il conducente è rimasto in attesa.
Intorno alle 20 nella medesima area di sosta è giunto un autoarticolato con targa rumena che si è fermato nelle vicinanze della vettura. L’autista, dopo un cenno di intesa con il conducente della Golf, è sceso dal mezzo pesante ed ha aperto lateralmente il rimorchio, scaricando lo stupefacente. Poco dopo c’è stato l’intervento dei carabinieri di Caprino Veronese con l’ausilio di quelli di Legnago che hanno bloccato i due uomini e proceduto alla perquisizione dei due veicoli rinvenendo lo stupefacente. Infine, nell’abitazione del marocchino in provincia di Trento, perquisita nella notte dai carabinieri del posto, sono stati rinvenuti 70 grammi di cocaina e altri 5.000 euro in contanti.
Entrambi sono stati arrestati per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, dandone comunicazione al PM di turno presso la Procura della Repubblica di Verona, Carlo Boranga, che ha disposto di associare i due presso la Casa circondariale di Verona in attesa dell’udienza di convalida. All’esito dell’udienza, nella giornata di giovedì, il Gip ha convalidato l’arresto disponendo la misura della custodia cautelare in carcere per i due indagati. I carabinieri di Caprino Veronese stanno proseguendo le indagini per individuare i canali di smercio della sostanza stupefacente.