Verona, auto di un 34enne di Sommacampagna distrutta per gioco da sette giovanissimi: fermati dai carabinieri.
Un’auto distrutta per gioco da sette giovanissimi. Notte all’insegna di inaudita quanto inspiegabile violenza, compiuta da 7 giovani veronesi sull’autovettura di un 34enne di Sommacampagna. Erano da poco trascorse le 5 della notte tra domenica e lunedì quando due equipaggi della sezione radiomobile sono dovuti intervenire nel parcheggio Porta Palio, cogliendo sul fatto 7 ragazzi, dall’età compresa fra i 20 e i 13 anni, nel momento in cui stavano danneggiando un’auto lì posteggiata a colpi di pietra e altri oggetti contundenti.
I militari dopo aver bloccato e identificato gli autori scoprivano che si trattava di giovani studenti e lavoratori. I quali, pur non essendo in preda all’effetto di sostanze stupefacenti o alcoliche, sembrava avessero agito con il solo scopo di divertirsi, distruggendo un’autovettura per gioco. Il tutto è avvenuto all’insaputa del proprietario del veicolo, ignaro di quanto stesse accadendo. La segnalazione, infatti, è arrivata da un testimone che abita in zona. Che, insospettito dai rumori e dagli schiamazzi proventi dalla strada, si è affacciato, notando lo spettacolo tanto insolito quanto distruttivo.
Raggiunti e fermati i sette colpevoli.
Ha subito allertato il 112 e in meno di tre minuti i 7 colpevoli sono stati circondati e fermati dai radiomobilisti di Verona e accompagnati negli uffici del comandi. La vittima ha assicurato di non conoscere i 7 ragazzi, tutti senza precedenti. I quali, a specifica richiesta, non hanno nemmeno fornito una giustificazione sul perché abbiano vandalizzato l’auto, che non è più marciante ed è stata totalmente distrutta.
Per le gravi condotte compiute dal gruppo, i due minori sono stati deferiti alla compente AG minorile di Venezia. Mentre i maggiorenni sono stati tutti arrestati e posti agli arresti domiciliari a disposizione della Procura della Repubblica di Verona. Nella mattinata odierna sono stati condotti innanzi al Giudice del Tribunale scaligero che ha convalidato l’arresto e rinviato l’udienza al 9 aprile 2024.