L’attacco hacker nella notte all’Azienda ospedaliera di Verona.
Dopo l’attacco hacker subito nelle ultime ore, la Direzione medica dell’Azienda ospedaliera di Verona informa che “l’attività dei reparti, delle sale operatorie, degli ambulatori procede regolarmente. Tutti gli interventi programmati nella giornata odierna sono in corso di svolgimento, grazie alle procedure del Piano di emergenza, scattate a seguito del riscontro di accessi anomali al sistema informatico”.
“Grazie al Sio (nuovo Sistema Informatico Ospedaliero) e ai suoi server protetti, ospitati nella server room di Telecom, non c’è stata alcuna perdita di dati. Le cartelle cliniche Sio sono infatti custodite nel cloud, data center esterno, che non è stato in alcun modo compromesso. L’immediato sistema di backup ha permesso inoltre di avere a disposizione le cartelle mediche, gli esiti degli esami e le impostazioni delle terapie, proprio per consentire l’operatività dei reparti, che non si è mai interrotta”.
Anche l’attività dei Pronto Soccorso è garantita. Tuttavia, a causa dell’interruzione del sistema informatico, le refertazioni e gli esami devono essere compilati a mano allungando inevitabilmente i tempi di attesa. Per questo motivo, l’appello alla cittadinanza è quello di “recarsi ai Pronto Soccorso (Borgo Trento, Borgo Roma, Pediatrico, Ostetrico) solo per emergenze non procrastinabili e per le patologie maggiori. Si consiglia di consultare l’App che gestisce i tempi di attesa dei Pronto Soccorso di Verona e provincia per eventuali necessità meno urgenti. In caso di urgenza si conferma la piena operatività della Centrale Suem 118″.