Pioggia di Daspo per l’attacco squadrista dopo Spagna Marocco e per gli scontri in occasione di Hellas Verona – Nk Istra.
Pioggia di Daspo per gli scontri in occasione dell’amichevole tra Hellas Verona e i croati dell’Nk Istra e per i festeggiamenti dopo Spagna Marocco dei mondiali, culminati questi ultimi nell’attacco squadrista da parte di appartenenti a movimenti di estrema destra veronesi. Il Questore della provincia di Verona ha infatti disposto 15 Daspo a carico di altrettanti giovani, di cui 13 emessi in occasione dei festeggiamenti dopo l’incontro Spagna Marocco e 2 in occasione dell’amichevole Hellas Verona – NK Istra.
Lo scorso 6 dicembre, lo ricordiamo, in occasione dei festeggiamenti per la vittoria ai Mondiali della nazionale marocchina, un gruppo di 13 giovani, tutti riconosciuti dalla locale Digos come militanti in gruppi di estrema destra della città, si erano resi responsabili di alcune azioni violente nei confronti dei tifosi marocchini.
Per i 13 giovani identificati, che graviterebbero nel giro di Casapound Verona, è stato disposto il divieto di accesso all’interno degli impianti sportivi presenti sul territorio nazionale e degli altri stati dell’Unione europea in occasione di manifestazioni calcistiche, oltre al divieto di accesso nelle zone adiacenti allo stadio “Bentegodi” e alla stazione di Verona Porta Nuova nelle giornate in cui si svolgono manifestazioni sportive.
Dei 13 provvedimenti emessi, 2 hanno durata di 5 anni con contestuale obbligo di firma presso la Questura di Verona, mentre gli altri 11 sono stati adottati per periodi compresi tra uno e due anni.
Altri due Daspo per gli scontri con i croati dell’Nk Istra.
Altri due Daspo, entrambi con contestuale obbligo di firma presso la Questura di Verona, sono stati emessi nei confronti di due tifosi appartenenti al gruppo Ultras “Curva Sud”, a seguito degli scontri avvenuti lo scorso 18 dicembre prima dell’amichevole Hellas Verona – NK Istra. In quella circostanza, le due tifoserie si erano fronteggiate con il lancio di oggetti contundenti, aste da bandiera, sedie e tavolini presenti nelle immediate adiacenze della Curva Sud, causando il ferimento di 4 agenti del Reparto Mobile di Padova, impegnati nelle operazioni di respingimento delle due compagini. È ancora al vaglio degli inquirenti l’adozione di analoghi provvedimenti a carico dei tifosi croati identificati.