Strano andirivieni di persone in un B&b in via Tombetta a Verona.
Nel pomeriggio di ieri, venerdì 9 aprile, i carabinieri di Verona hanno arrestato, per il reato di detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio, una padovana di 40 anni, incensurata. Da alcuni giorni pervenivano infatti più segnalazioni da parte di alcuni abitanti del quartiere Borgo Roma sul fatto che in via Tombetta vi fosse uno strano andirivieni di persone, specialmente uomini, che entravano ed uscivano da un “B&B”, facendo sospettare un giro di prostituzione. Organizzato un servizio di osservazione mirato a far luce su quanto segnalato, i militari dell’Arma hanno fermato una giovane donna poco prima era uscita dal B&B osservato, notando che la stessa aveva in mano delle chiavi, molto probabilmente di una delle stanze.
A quel punto i carabinieri intervenivano ed insieme alla stessa entravano all’interno della struttura dove rinvenivano due bottiglie da mezzo litro d’acqua, con a fianco una cannuccia notoriamente utilizzata per fumare cocaina. Inevitabile a quel punto procedere a perquisizione personale e locale: all’interno di una confezione di crackers posta su uno scaffale, sono stati trovati ben 40 grammi di cocaina e 96 di hashish, bilancino elettronico e tutto il materiale atto al confezionamento della droga. Così, alle ore 17 circa di ieri, la donna è stata tratta in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Terminate le formalità di rito, la donna è stata collocata presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo celebrato nella mattinata odierna: l’arresto è stato convalidato ed è stato disposto l’obbligo di firma due volte alla settimana con la prossima udienza fissata per il 25 maggio.