Ben 14 i colpi messi a segno tra Verona e Roma.
I carabinieri di Parona Valpolicella questa mattina hanno dato esecuzione ad una misura cautelare in carcere, emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Verona, nei confronti di tre cittadini francesi dediti a furti seriali in danno di anziani. L’attività investigativa è iniziata nel mese di settembre 2019, quando i militari di Parona Valpolicella hanno raccolto diverse denunce di furto da parte di persone anziane che raccontavano di aver subito, durante il prelievo di contanti da sportelli bancomat, furti di denaro di circa 1500/2000 euro (che rappresenta il massimo prelievo consentito da singola operazione).
Nel corso dell’ascolto dei denuncianti, è emerso come il modus operandi dei malviventi fosse più o meno il medesimo: la scelta della vittima ricadeva sempre su persone anziane, possibilmente di sesso femminile che veniva abilmente distratta subito dopo l’inserimento del codice pin. A quel punto, infatti, i ladri, adducendo una banale scusa come quella di un guasto alla macchina ATM, si frapponevano tra quest’ultima e l’anziano di turno, rubandogli il denaro appena erogato per poi fuggire a bordo di auto di complici.
Per ricostruire gli eventi e dare un volto ai malfattori, i carabinieri hanno visualizzato attentamente le immagini delle telecamere di sorveglianza dei bancomat e delle attività economiche vicine alle banche. Sono così riusciti ad individuare l’autovettura con targa francese e l’identità degli occupanti. Ottenutene le fotografie, i militari operanti hanno proceduto ad una minuziosa opera di raffronto con le immagini raccolte dai sistemi di videosorveglianza, riuscendo finalmente a dare un volto ai tre autori dei furti con destrezza.
Il totale dei furti loro attribuiti è pari a 14 colpi messi a segno e consumati non solo nella zona di Verona, ma anche (due) a Roma. Descritti e dimostrati i gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei tre cittadini francesi al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Verona, quest’ultimo ha accolto in pieno le risultanze investigative, emettendo, lo scorso 12 aprile, la misura cautelare della custodia cautelare in carcere nei confronti di tutti e tre gli indagati che venivano intercettati e tratti in arresto a Sanremo e Lucca.
Ancora una volta si è dimostrato premiante l’attività di supporto alla cittadinanza svolta quotidianamente dai Comandi Stazioni come quello di Parona, con particolare riguardo a tutte quelle persone anziane che, particolarmente fragili e vulnerabili, sono spesso vittime di malviventi senza scrupoli. Proprio grazie alla puntuale descrizione che ciascun denunciante ha fornito ai militari operanti, si è riusciti ad assicurare alla giustizia i tre criminali ed inoltre dare concreta risposta a chi, appartenente alla cosiddetta categoria delle “fasce deboli”, sa di poter trovare in caserma, un carabiniere sempre pronto ad ascoltare.