Il ragazzo della Valpolicella aveva perso la testa ed accoltellato il suo fornitore di cocaina.
Nel febbraio del 2018, in seguito ad una vicenda di droga aveva perso la testa ed accoltellato il suo fornitore che non gli aveva consegnato la cocaina e non voleva restituirgli i soldi della dose. Per questo, l’allora ventenne B.F. era stato arrestato in flagranza di reato e sottoposto alla misura cautelare della custodia in carcere e successivamente, in concomitanza con lo svolgimento del processo, agli arresti domiciliari. Dopo una condanna per tentato omicidio in primo grado nel novembre del 2018 ed in appello nell’aprile del 2019 a 4 anni e 4 mesi di reclusione, la pena è diventata definitiva nel febbraio 2020.
Il 12 maggio 2021, l’Ufficio esecuzioni penali della Procura Generale della Repubblica presso la corte d’Appello di Venezia, dopo aver scomputato il periodo di detenzione in carcere e ai domiciliari già scontato quale misura cautelare, ha emesso un ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare di anni 2 mesi 11 giorni 5, che B.F. ormai ventitreenne potrà scontare presso l’abitazione della compagna in Valpolicella.
Ieri i carabinieri di Sant’Ambrogio di Valpolicella hanno rintracciato il ragazzo e gli hanno notificato il provvedimento sottoponendolo alla detenzione domiciliare.