La donna si stava allontanando dalla stazione ferroviaria di Verona Porta Nuova attraverso un passaggio riservato.
Nel pomeriggio di mercoledì, 27 aprile, i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Verona hanno tratto in arresto una trentaseienne trovata in possesso di circa 100 grammi di eroina.
Intorno alle 15, i militari erano impegnati in un servizio di pattugliamento in viale Piave quando hanno notato una donna che, a passo sostenuto, si stava allontanando dalla stazione ferroviaria di Porta Nuova attraverso un passaggio riservato ai dipendenti delle ferrovie. Il malcelato nervosismo dimostrato alla vista dei militari, l’ha definitivamente tradita. Infatti, è stata fermata e dai controlli preliminari è emerso che aveva vari precedenti alle spalle, tutti per fatti collegati allo spaccio di stupefacenti, e risiedeva a Brescia.
Di qui la decisione di accompagnare in caserma la fermata per farla perquisire da una collega. La bresciana nascondeva tre ‘sassi’ di eroina per un peso complessivo di 54 grammi, altri 10 grammi suddivisi in diciotto dosi pronte per essere spacciate, nonché due dosi di cocaina del peso complessivo di gr. 0,6. I militari hanno poi raggiunto l’abitazione di Brescia dove sono stati recuperati altri 41,4 grammi di eroina, un bilancino e tutto il necessario per suddividere la droga in dosi pronte per lo smercio.
Inevitabile l’arresto della trentaseienne che, su disposizione del pubblico ministero, è stata condotta in carcere di Montorio. Il giudice ha convalidato l’arresto, disponendo la custodia cautelare in carcere della prevenuta.