I carabinieri di San Massimo hanno rintracciato e arrestato un 67enne.
Nell’ambito della quotidiana azione di controllo del territorio che i militari dell’Arma svolgono, nella giornata di ieri, martedì 18 maggio, i carabinieri della stazione di San Massimo hanno rintracciato e tratto in arresto un napoletano classe 54, pregiudicato, sul quale pendeva un ordine di carcerazione emesso dall’ufficio esecuzioni del tribunale di Verona.
L’uomo, nel 2005, si era reso responsabile dei reati di falsità in scrittura privata, falsità in testamento olografo o titoli di credito, e l’anno successivo, nel 2006, oggetto di attenta osservazione era stata un’azienda per cui lavorava, dichiarata fallata ma i cui amministratori sono stati condannati, insieme a lui, per bancarotta fraudolenta in concorso. L’uomo aveva ben pensato di alterare un assegno bancario (in origine di 756 euro, da lui modificato in 4.756 euro) e farlo mettere all’incasso da una società elettrotecnica di Verona.
Dopo oltre 15 anni la giustizia non ha dimenticato il debito che 67enne doveva ancora saldare e così per questa serie di reati dovrà scontare 4 anni e 2 mesi di reclusione presso il carcere di Trento.