Folle inseguimento tra le strade di Sommacampagna e Lugagnano.
Nella tarda serata di ieri, lunedì 31 maggio, nell’ambito di un servizio coordinato nella provincia di Verona finalizzato alla repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacente, il Nucleo operativo e radiomobile della compagnia carabinieri di San Bonifacio ha tratto in arresto un cittadino nordafricano, ventiduenne, pluripregiudicato, senza occupazione, residente in provincia di Parma.
Il giovane a bordo della propria autovettura, una Mercedes CLK 220, mentre transitava nel comune di Sommacampagna, dopo aver incrociato la pattuglia dei Carabinieri, ha accelerato improvvisamente, raggiungendo velocità elevate sebbene stesse attraversando il centro urbano e nonostante i militari gli avessero intimato più volte l’alt. Nemmeno le sirene e i lampeggiati sono riusciti infatti a far desistere il malvivente dal fuggire; ne è nato così un inseguimento, fino a raggiungere la frazione di Lugagnano nel comune di Sona, dove il fuggitivo pur di evitare il controllo, impegnava prima due rotonde e poi ben 500 metri di strada in pieno centro abitato, contromano, incurante delle persone che passeggiavano e delle autovetture che sopraggiungevano dal senso opposto.
La fuga è terminato solo quando, impegnata una curva, il fuggitivo ha perso il controllo del mezzo e andando a sbattere contro un segnale lì presente; sinistro in cui veniva inevitabilmente coinvolto anche il veicolo militare. Nonostante il forte impatto, il malvivente è sceso dall’auto e ha tentato nuovamente, a piedi, di dileguarsi, per poi essere raggiunto e bloccato dai militari, che riuscivano a contenerlo nonostante i tentativi di divincolarsi. Preziosa come sempre la collaborazione della popolazione, alcuni cittadini infatti assistendo all’intera scena, hanno tentato in ogni modo di prestare ausilio ai militari, tentando di ostacolare e far rallentare il fuggitivo; un comportamento che ancora una volta rappresenta una vera e propria attestazione di stima per i carabinieri, impegnati ogni giorno sul territorio a salvaguardia della sicurezza di tutti i cittadini, in una vera e propria missione di vicinanza alla popolazione.
La perquisizione veicolare ha permesso di rinvenire oltre 1,00 kg di cocaina purissima e ben 2,00 kg di marijuana ibrida, divisa in 20 panetti. Stando ai primi accertamenti la cocaina (sequestrata dai militari) è risultata avere un elevato grado di purezza ed una volta “tagliata” avrebbe permesso di immettere sul mercato dell’Est Veronese oltre 2.000 dosi per un valore stimato di circa 200.000 euro. Relativamente ai 20 panetti rinvenuti, dalle analisi preliminari, questi risulterebbero un mix di marijuana e hashish, per un valore, in caso di vendita al dettaglio, di oltre 40.000 euro.
Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Vicenza.