La donna aveva asportato prodotti alimentari dal supermercato “Famila Superstore” di San Bonifacio.
Durante il weekend, i carabinieri di San Bonifacio, hanno tratto in arresto una donna di origine marocchina, trentasettenne, senza fissa dimora e senza occupazione, la quale dopo aver asportato dal supermercato “Famila Superstore” di San Bonifacio, prodotti alimentari per un valore di 100,00 euro, tentava di superare le casse e vistasi scoperta dal personale di vigilanza si scagliava con violenza contro un dipendente, riuscendo così a guadagnare la fuga venendo però immediatamente raggiunta dai militari che la traevano in arresto per il reato di rapina impropria. Sulla donna peraltro gravava già il divieto di ritorno nel comune di San Bonifacio, per anni 3, a partire dal maggio del 2020.
Altri due connazionali che, sebbene non avessero concorso nel furto, erano stati segnalati essere in compagnia della donna all’interno del supermercato, sono stati successivamente rintracciati dai carabinieri coadiuvati dalla polizia locale di San Bonifacio, ed accompagnati in caserma per le operazioni di fotosegnalamento in quanto sprovvisti di documenti di riconoscimento; occasione in cui uno di questi, quarantunenne, senza fissa dimora, improvvisamente si scagliava contro un militare, riuscendo anche a colpirlo al volto, venendo poi prontamente bloccato e tratto in arresto per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.
Nella mattina di oggi, a seguito di rito per direttissimo, veniva convalidato l’arresto nei confronti dei due rei, chiamati a comparire presso le aule del tribunale di Verona, il prossimo mese di maggio, per la definizione del procedimento a loro carico.