Arrestati due rom dai carabinieri di Peschiera del Garda.
Alle prime luci di oggi, martedì 26 marzo, il personale del compagnia carabinieri di Peschiera del Garda, coadiuvato nella fase operativa da quello della Compagnia d’Intervento Operativo del 4° Btg. “Veneto” di Mestre, che in questi giorni sta svolgendo servizi di rinforzo all’Arma territoriale nella prevenzione e contrasto ai reati predatori, ha dato esecuzione a 2 provvedimenti di custodia cautelare in carcere, emessi da GIP del Tribunale di Verona, nei confronti di altrettanti pregiudicati 40enni, di etnia rom domiciliati in un campo nomadi di Isola Rizza, resisi responsabili del reato di rapina aggravata.
L’attività investigativa convenzionalmente denominata “mida’s”, dal nome del locale gestito dalla vittima, condotta dal personale del NOR della Compagnia e coordinata dalla Procura della Repubblica di Verona, prende le mosse dalla rapina aggravata commessa in danno di un ristoratore di Peschiera del Garda la notte dell’ 11 ottobre 2020. In quel contesto l’uomo, come denunciato alla locale stazione carabinieri, mentre stava salendo sulla sua autovettura, dopo l’orario di chiusura, veniva aggredito da due sconosciuti i quali, dopo averlo malmenato con un oggetto contundente, gli sottraevano la borsa contenente l’intero incasso degli ultimi tre giorni, equivalente a circa 25.000 euro.
La rapidità degli accertamenti conduceva gli investigatori ad individuare il veicolo con il quale era stata compiuta la rapina, in uso ad uno degli autori ed al quale erano state sostituite le targhe, chiudendo, in breve, il cerchio intorno ai responsabili che venivano, pertanto, arrestati questa mattina su ordine dell’autorità giudiziaria scaligera che concordava con le risultanze investigative degli inquirenti. Gli arrestati sono stati condotti nella casa circondariale del capoluogo in attesa dell’interrogatorio di garanzia.