Arrestato dai carabinieri a Malcesine un autista N.c.c. con precedenti legati al mondo degli stupefacenti.
Lo hanno notato percorrere a bordo del proprio Van con eccessiva frequenza la gardesana in direzione del centro cittadino, in un periodo in cui i turisti, per effetto delle misure di contenimento della pandemia, non abbondano certo, così i carabinieri di Malcesine, impegnati nei consueti servizi di controllo del territorio, ieri pomeriggio hanno deciso di controllare un van adibito a servizio N.C.C. condotto da un cinquantenne del posto.
L’uomo, L.M. con precedenti legati al mondo degli stupefacenti, all’atto del controllo ha mostrato un insolito nervosismo non giustificabile con la possibilità di vedersi comminare una sanzione per l’infrazione del codice della strada. Così i militari hanno approfondito gli accertamenti ed hanno verificato che l’uomo annoverava diversi precedenti per spaccio a partire dal 2013. E’ stata dunque svolta una perquisizione del mezzo che ha consentito di rinvenire occultato sotto il sedile del conducente un involucro di carta contenente 5 grammi di cocaina che si presentava in forma di “sasso”, indice della elevata purezza della sostanza.
I carabinieri hanno pertanto esteso la perquisizione all’abitazione del cinquantenne rinvenendo all’interno di una scatola in legno, nascosta in un armadio, tutto il “necessaire” per il confezionamento delle dosi di stupefacente: dal bilancino di precisione, ai medicinali utilizzati come taglio, fino a porzioni di guanti in lattice per racchiudere la sostanza.
A questo punto, ritenendo che tutti gli elementi raccolti consentissero di sostenere che la detenzione della cocaina fosse finalizzata al successivo spaccio, i carabinieri di Malcesine hanno dichiarato L.M. in arresto e ne hanno dato comunicazione al pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Verona, dottoressa Elisabetta Labate, che ha disposto di applicare la misura degli arresti domiciliari presso l’abitazione dell’uomo a Malcesine, fino all’udienza per direttissima che si è svolta nella mattinata odierna.
Il giudice, dottoressa Maria Cecilia Vitolla, all’esito dell’udienza per direttissima ha convalidato l’arresto disponendo l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria ed ha rinviato il processo all’udienza del prossimo 22 settembre 2021. Le indagini dei carabinieri di Malcesine proseguono per individuare i canali di smercio della sostanza e la provenienza della stessa.