I carabinieri hanno proceduto all’arresto di due pregiudicati residenti a Valeggio sul Mincio.
Nel pomeriggio di ieri, giovedì 22 aprile, i carabinieri di Valeggio sul Mincio hanno proceduto all’arresto di due pregiudicati raggiunti da due distinti provvedimenti dell’autorità giudiziaria.
In un caso si è trattato di un dispositivo di ordinanza del tribunale del Riesame di Venezia che ha rigettato l’istanza di riesame avanzata da V.F., pregiudicato cinquantasettenne di origini calabresi residente nella cittadina viscontea, dove si trovava agli arresti domiciliari, ripristinando la custodia cautelare in carcere già disposta dal giudice per le indagini preliminari di Venezia nel luglio dello scorso anno.
Più precisamente V.F. è indagato nell’ambito operazione denominata TAURUS, condotta dai Carabinieri del R.O.S. e coordinata dalla direzione distrettuale Antimafia di Venezia, conclusa nel mese di luglio dello scorso anno con l’arresto di decine di persone. Queste ultime sono risultate appartenere a un’associazione di stampo mafioso di matrice ‘ndranghetista radicata nel territorio veneto, operante in particolare nel veronese, autonoma rispetto all’organizzazione stanziale in Calabria ma che alla stessa è comunque collegata; tale compagine è risultata perfettamente in grado di porre in essere numerose attività criminali in diversi ambiti (armi, estorsioni, usura, furti, stupefacenti, riciclaggio), con le modalità tipiche del metodo mafioso, e al contempo capace di ingenerare nel territorio veneto assoggettamento e omertà.
Riguardo all’altro provvedimento, gli stessi militari hanno invece eseguito un ordine di esecuzione di pene emesso dall’Ufficio esecuzione penali della Procura della Repubblica di Verona, procedendo all’arresto di un altro calabrese residente a Valeggio, G.F.R., di 27 anni, pregiudicato per reati contro la persona e il patrimonio, in quanto lo stesso dovrà espiare la pena di tre anni e due mesi di reclusione a seguito delle condanne riportate per il reato di truffa, commesso nel 2015 a Tolmezzo in provincia di Udine, e rapina aggravata in concorso e lesioni personali, commessi a Valeggio sul Mincio ad ottobre del 2019.
I militari dell’Arma, alla ricezione dei due provvedimenti restrittivi, hanno immediatamente proceduto alla loro esecuzione prelevando V.F. dalla sua abitazione dove era agli arresti domiciliari, e rintracciando G.F.R. in giro in quel centro. I due arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati affidati al personale della casa di reclusione di Montorio a disposizione dell’autorità giudiziaria.