Notte folle di un 18enne: distrugge una tabaccheria, un’auto e il giardino di una casa

Notte di follia a Santo Stefano di Zimella: 18enne arrestato per danneggiamento, distrugge una tabaccheria e si avventa su una casa.

Nella serata di ieri, venerdì 28, un 18enne di origini marocchine è stato arrestato dai carabinieri di Gazzo Roncanova in flagranza di reato per violazione di domicilio aggravata e danneggiamento aggravato. I fatti si sono verificati durante la scorsa notte, quando il giovane, totalmente in preda agli effetti dell’alcool, ha danneggiato senza motivo e per divertimento la porta di ingresso e le telecamere di sorveglianza di una tabaccheria a Santo Stefano di Zimella, per poi sfondare il cancello perimetrale dell’abitazione adiacente del proprietario dell’esercizio pubblico ed entrarvi nelle pertinenze.

La vittima, che prima di richiedere l’intervento dei carabinieri aveva tentato invano di far desistere l’aggressore cercando di allontanarlo verbalmente, si è trovata di fronte a un attacco vandalico che ha coinvolto tutto ciò che il giovane ha deciso di distruggere all’interno della proprietà: a partire dal cancello di ingresso, per poi passare a vetri, vasi, frigoriferi, finestre e l’autovettura della vittima, parcheggiata nel garage, di cui ne sono stati sfondati i vetri e il parabrezza.

L’intervento dei carabinieri.

Il tempestivo intervento dei carabinieri, supportati anche dalla Radiomobile di San Bonifacio, ha permesso di fermare il 18enne, che ha timidamente tentato di allontanarsi cercando invano di scappare. L’aggressore è stato quindi subito immobilizzato, così impedendo ulteriori danni, e arrestato in flagranza di reato per “violazione di domicilio aggravata” e “danneggiamento aggravato”.

Informata la Procura della Repubblica di Verona, il giovane è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia carabinieri di Legnago e nella mattinata odierna è stato condotto innanzi al Giudice del Tribunale scaligero, il quale ha convalidato l’arresto e, a seguito di richiesta di patteggiamento, lo ha condannato a un anno di reclusione, con pena sospesa, e al risarcimento del danno.

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